L’offerta di gioco online è sempre più ampia e diversificata, con continue promozioni e offerte last minute. Per questo motivo è facile incappare in un sito illegale senza nemmeno rendersene conto.
Ecco perché vogliamo fornire tutte le indicazioni per evitare che questo accada, invitando gli utenti a fare attenzione ad alcuni aspetti. Perché giocare in modo sicuro è la cosa più importante.
- Offerta di gioco limitata: chi gestisce siti senza licenza si affida spesso a personale tecnico con poca competenza ed il risultato è una piattaforma simile a quelle autorizzate ma non in tutto. L’offerta dei giochi, infatti, è spesso molto limitata.
- Pagamenti in contanti: le forme di pagamento con carta di credito, nel rispetto delle norme sul riciclaggio, sono poco diffuse. E chi chiede soldi in contanti spesso lo fa per non lasciare traccia.
- Informazioni vaghe: andando a spulciare tra le informazioni societarie per sapere chi gestisce il sito, quello che si legge è sempre molto vago proprio perché non ci sono garanzie per l’utente finale. Come pure contattare qualcuno in caso di necessità può risultare una vera impresa.
- Nessuna forma di tutela: in caso di richieste di informazioni sui giochi o per problemi a seguito di una vincita, l’utente sarebbe da solo a sbrogliare la matassa. Nessuno potrebbe dargli le risposte che cerca.
Chi opera in questo settore con serietà e con regolare licenza si presenta, invece, in un modo totalmente differente:
- espone il logo della concessione ministeriale;
- promuove il gioco responsabile;
- vieta il gioco ai minori di 18 anni;
- dà informazioni sulle probabilità di vincita;
- mette in guardia sui pericoli degli eccessi del gioco;
- offre un’ampia scelta di giochi;
- assicura pagamenti con carta di credito;
- tratta i dati nel rispetto delle regole sulla privacy;
- ci mette la faccia, con un contatto costante con l’utente, per rispondere ad ogni sua esigenza o curiosità;
- garantisce il pagamento delle vincite.
Per contrastare il gioco online illegale è scesa in campo anche la Commissione europea. Attraverso un bando chiede di realizzare uno studio, del valore di 150mila euro, su come impedire l’accesso ai siti web illegali, come bloccare le transazioni economiche irregolari e come punire operatori e giocatori che usano le piattaforme di gioco illegali.
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Fonti: